mercoledì 18 maggio 2016

Recensione: This man trilogy - La confessione di Jodi Ellen Malpas


La confessione: This Man Trilogy:

Autrice: Jody Ellen Malpas
Genere: Erotic Romance
Editore: Newton Compton
Data di uscita: 6 Marzo 2014
Lunghezza: 477 pagine
Prezzo E-book: 4,99€

Sinossi:
Ava è stata chiamata ad arredare alcune stanze di una lussuosissima dimora londinese, il Maniero. Il proprietario, Jesse Ward, ha chiesto di lei personalmente. Ava si presenta all’appuntamento aspettandosi un vecchio aristocratico e invece si ritrova davanti un uomo giovane, pericolosamente bello e molto sicuro di sé.
Fin da subito è chiaro che Jesse sa come ottenere quello che vuole, e adesso vuole lei. Ava sa che da un uomo così sensuale ma prepotente, dominante e irragionevole sarebbe sicuramente meglio scappare, ma lui è determinato a farla sua e Jesse non è un uomo al quale è facile sfuggire…

Serie This Man:
1. La confessione;
2. La punizione;
3. Il perdono;
4. L'attesa (extra).


Recensione:
La confessione è il primo libro della serie This man che ci racconta la storia di Ava e Jesse dalla quale non sono riuscita a staccarmi, facendo le ore piccole e risentendone al mattino sul lavoro. Ma son stata contenta di aver fatto questa scelta!
All'inizio ci viene presentata Ava, un'arredatrice che ha appena chiuso una relazione a causa del tradimento del suo ex, che si è trasferita a vivere con la sua amica Kate e che ha incentrato la sua vita sul lavoro e sulle uscite con gli amici durante le quali non disdegna qualche bicchiere in più.
Proprio grazie al lavoro che sta svolgendo viene "spedita" dal suo datore di lavoro Patrick a un incontro in campagna con Jesse Ward, il lord del Maniero.
L'attrazione tra i due scatta immediatamente ma Ava ignora tutto ciò che circonda la vita di Jesse e lo crede fidanzato con Sarah, spaventandosi a tal punto da fuggire dal Maniero e cercare in tutti i modi di girare il lavoro a Patrick.
Jesse, al contrario, è determinato e ossessionato da lei, tanto da seguirla quasi come uno stalker e etichettarla da subito come Lady.
Per tutto il libro sarà un tira e molla, soprattutto a causa di Ava e del suo fuggire quando le cose si fanno complicate, invece di cercare di capire il perchè stanno accadendo.
Devo dirlo, Jesse non fa nulla per svelare i misteri che lo circondano, anzi cerca in tutti i modi di mantenere il segreto distraendo Ava con il suo famoso conto alla rovescia "tre.. due.. uno... zero piccola" che immancabilmente li conduce a sessioni di sesso bollente.
Uno dei segreti di Jesse riguarda la sua età, innescando un gioco che vede Ava chiedere continuamente "quanti anni hai?" e lui aggiungere un numero in più rispetto alla risposta precedente.
Il Lord del Maniero è iperprotettivo nei confronti della sua Lady e chiunque lo conosce bene fa notare ad Ava come questo comportamento sia rivolto solo a lei.
Lei, invece, è intollerante a questo tipo di atteggiamento perchè non riesce a comprenderne il motivo e per questo si ribella in tutti i modi possibili, spesso imprecando in maniera vigorosa, tanto da farsi richiamare continuamente da Jesse con un vigoroso "Bada a come cazzo parli!".
Ma i segreti, si sa, non possono essere mantenuti a lungo e quando esplodono creano danni che possono essere difficili da riparare.
Il primo libro si conclude proprio in questo modo e devo dire che sono stata davvero contenta di aver acquistato subito l'intera trilogia perchè, nonostante le sue manie, io ho letteralmente adorato il personaggio di Jesse Ward e l'intera trilogia l'ho letta più di una volta.
Il suo modo di amare Ava, folle e assurdo ha un senso che si scoprirà man mano e che mi ha tenuta incollata al Kindle ma anche la tenacia di lei nel negare e scappare ha avuto lo stesso risultato anche se, a dirla tutta, spesso l'ho presa a brutte parole!
Un'ultima parola la voglio spendere per i personaggi secondari che sono importanti per i protagonisti, li sostengono e molto spesso (soprattutto nel caso di Ava) li fanno ragionare su quello che sta accadendo. Io adoro il "ragazzone" John che è fondamentale per la salute mentale di Jesse e della ragazza, come lui chiama Ava.
Per finire dire che vi consiglio il libro è un eufemismo e vi assicuro che prossimamente pubblicherò la recensione degli altri due volumi perché non sono riuscita, come già detto, a stare lontana da Jesse Ward!



Giudizio:

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